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Louis Braille

Nato a Coupvray (Francia) il 4 gennaio 1809, ideò il codice Braille, che da lui prese il nome. Il codice di lettura e scrittura Braille viene utilizzato ancora oggi, a duecento anni dalla sua invenzione, dalle persone non vedenti. 

Il Sistema di Lettura e Scrittura Braille
il sistema braille

Il sistema braille è generato dalle combinazioni di sei puntini (compresi in una casella rettangolare) su due colonne verticali di tre puntini ciascuno.

Le combinazioni risultano complessivamente 2⁶, cioè 64, compreso lo spazio vuoto. I 63 segni sono organizzati secondo 5 serie di 10 segni ciascuno, più 13 segni liberi. La prima serie comprende le lettere dalla "a" alla "j"; la seconda serie si ottiene aggiungendo ai segni della prima il punto 3 (lettere dalla "k" alla "t"); la terza serie si ottiene aggiungendo ai segni della prima i punti 3 e 6; la quarta serie si ottiene aggiungendo ai segni della prima serie il punto 6; la quinta serie ripete i segni della prima, trasferiti nella parte centrale della casella. Le 10 cifre (da 1 a 0) corrispondono alle prime 10 lettere dell'alfabeto.

Per distinguere i numeri, si antepone uno speciale segnanumeri alla prima cifra del numero che si vuole scrivere. La presente nota, che può essere compresa dopo l’apprendimento dei primi 10 segni, potrebbe agevolare la conoscenza dell'intero codice braille.

Materiale consultabile/scaricabile:

  1. Pubblicazione "Il codice Braille", a cura della Biblioteca Italiana per i Ciechi "Regina Margherita"

  2. Opuscolo "Mani che Leggono", a cura del Club Italiano del Braille

02/76.01.18.93

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